I Custodi della testa del Drago

Il libro di Lorena Bonato “I Custodi della testa del drago”

Da oltre tre secoli i Padri Carmelitani Scalzi di Venezia e, attualmente, di Verona producono e commercializzano un prodotto di erboristeria che ha come base la melissa turca o moldavica (Dracocephalum Moldavica L.), originaria dei Carpazi.
La sua formulazione si perde nella notte dei tempi ed è tuttora un segreto custodito gelosamente.
Per oltre 300 anni, l’ “Acqua di Melissa” dei Padri Carmelitani Scalzi è stata “un valido aiuto negli stati emozionali più difficili: stress o problemi quotidiani dovuti a pasti abbondanti o consumati in fretta; è stata inoltre gradita compagnia nei viaggi o quando ci si sentiva giù di tono per qualsivoglia motivo”.
Era inoltre rinomata tra le dame di corte (e citata spesso anche da Carlo Goldoni nelle sue commedie) come rimedio per gli svenimenti.
Studi recentissimi, basati principalmente sull’identificazione gas-cromatografica dei principali componenti del prodotto, suggeriscono l’impiego di questa pianta e dei suoi derivati per la cura di patologie ben più complesse ed importanti.
Questo lavoro intende essere un breve compendio di queste nuove ipotesi, includendo – oltre che la storia del prodotto – anche un’analisi comparata, da un punto di vista botanico e chimico – di due piante erroneamente ritenute simili, almeno linguisticamente: la Melissa Officinalis L. e, appunto, la Dracocephalum Moldavica L.

maggiori informazioni sull’Acqua di Melissa dei PP. Carmelitani Scalzi